
È online il nuovo portale LaTuaPA, raggiungibile dall’indirizzo latuapa.gov.it, realizzato per raccogliere le segnalazioni di presunte inadempienze o irregolarità nella P.A. e per la gestione delle conseguenti verifiche di competenza dell’Ispettorato per la Funzione Pubblica che solleciterà le pubbliche amministrazioni a correggere le disfunzioni eventualmente accertate.
I cittadini hanno, così, un canale di comunicazione digitale a disposizione per segnalare “quello che non va” nelle pubbliche amministrazioni, allo scopo di promuoverne, attraverso l’intervento dell’Ispettorato per la Funzione Pubblica, l’azione autocorrettiva e risolvere le criticità riscontrate.
L’Ispettorato tratta come “inadempienze” le segnalazioni in cui il cittadino lamenta il comportamento non corretto tenuto dalla pubblica amministrazione rispetto ad una propria richiesta, con lesione di un proprio interesse particolare (come, ad esempio, nei casi di mancata adozione del provvedimento richiesto nei termini di legge, violazione di norme del procedimento amministrativo che lo riguarda, omessa risposta).
L’Ispettorato tratta, invece, come “irregolarità” le segnalazioni in cui il cittadino denuncia un comportamento tenuto dalla pubblica amministrazione ritenuto non corretto, dal quale possa derivare la lesione di un interesse di carattere generale, connesso al buon andamento dell’azione amministrativa (come, ad esempio, nel caso di irregolarità nel conferimento di incarichi o nei concorsi pubblici).
Le pubbliche amministrazioni, infatti, sono tenute ad adottare modalità organizzative che assicurino e agevolino i rapporti con l’utenza e, salvo i casi in cui il silenzio non sia qualificato dalla legge come diniego del provvedimento richiesto, il mancato riscontro dell’amministrazione nei termini di conclusione del procedimento, in violazione della normativa, costituisce inadempienza.
Amministrazioni pubbliche interessate dalle segnalazioni sul portale online LaTuaPa
Si possono segnalare inadempienze o irregolarità riferibili esclusivamente alle pubbliche amministrazioni indicate all’art. 1, comma 2, del d.lgs. 165/2001 e dunque:
- Amministrazioni dello Stato (comprese le scuole);
- Regioni, Province, Comuni;
- Comunità montane, e loro consorzi e associazioni;
- istituzioni universitarie;
- Istituti autonomi;
- case popolari;
- Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni;
- tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali;
- amministrazioni, aziende ed enti del Servizio sanitario nazionale;
- l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) e le Agenzie.
Sono sottratti ai poteri di vigilanza dell’Ispettorato per la Funzione Pubblica le Autorità indipendenti, gli organismi di diritto pubblico, società e associazioni controllate da amministrazioni pubbliche, e, in generale, le imprese e le società private.
Segnalazioni
L’accesso ai servizi del portale online LaTuaPa è possibile tramite autenticazione con Spid. Le segnalazioni in forma anonima non sono inoltrabili tramite piattaforma.
Accedendo al portale nella sezione “Le mie segnalazioni”, è possibile verificare lo stato della pratica in qualsiasi momento. L’ispettorato, dopo aver valutato la non manifesta infondatezza della segnalazione, avvia le proprie verifiche e la propria istruttoria.
Qualora gli esiti dell’attività ispettiva confermino l’irregolarità o l’inadempienza, l’Ispettorato comunica i propri rilievi all’Amministrazione segnalata, nonché, ricorrendone i presupposti, all’Autorità Giudiziaria ordinaria o alla Corte dei Conti, per l’avvio delle azioni di competenza.
In caso di mancata conferma delle inadempienze/irregolarità segnalate, l’Ispettorato procede all’archiviazione della segnalazione.

Fonte Ministero per la Pubblica Amministrazione