Per stessa dichiarazione del Garante italiano privacy dal 25 maggio, data di entrata in vigore del regolamento Europeo per la protezione dei dati personali,  sono aumentate di oltre il 500% le comunicazioni di data breach al Garante che hanno interessato, assieme a quelli notificati a partire da marzo, i dati personali di oltre 330.000 persone. 

Nel mese di maggio si sono verificati 140 attacchi informatici al giorno. Anche questo è un dato in diretta relazione con il Regolamento UE che impone la segnlazione di violazione dei dati personali.

Il data breach costituisce, ai sensi dell’art. 4 par. 12 del Regolamento UE n. 2016/679, la «violazione dei dati personali» ossia la violazione di sicurezza che comporta accidentalmente o in modo illecito la distruzione, la perdita, la modifica, la divulgazione non autorizzata o l’accesso ai dati personali trasmessi, conservati o comunque trattati.

È identificabile in un incidente di sicurezza in cui dati sensibili e giudiziari, protetti o riservati vengono consultati, copiati, trasmessi, rubati o utilizzati da un soggetto non autorizzato.

Tutti i titolari di trattamento dovranno in ogni caso documentare le violazioni di dati personali subite, anche se non notificate all’autorità di controllo e non comunicate agli interessati, nonché le relative circostanze e conseguenze e i provvedimenti adottati (si veda art. 33, paragrafo 5); tale obbligo non è diverso, nella sostanza, da quello attualmente previsto dall’art. 32-bis, comma 7, del Codice Dlgs n. 196/2003.

Si raccomanda, pertanto, ai titolari del trattamento di adottare le misure necessarie a documentare eventuali violazioni, essendo peraltro tenuti a fornire tale documentazione, su richiesta, al Garante in caso di accertamenti.

Fonte: Ansa

 

formazione online

Leggi anche

Online ActaFOIA, applicativo con accesso SPID e registro FOIA.

Il Dlgs. 25 maggio 2016, n. 97 prevede che ogni cittadino possa accedere senza alcuna motivazione ai dati in possesso della Pubblica Amministrazione e che non abbia la possibilità di ricevere rifiuto alla richiesta di informazioni, se non motivato. L’Articolo 5 introduce una nuova forma di accesso civico ai dati e documenti pubblici equivalente a […]

Microsoft word a Rischio Privacy per salvataggio One Drive

Word

Da agosto 2025, Microsoft ha annunciato che Word per Windows salverà automaticamente tutti i nuovi documenti su OneDrive per impostazione predefinita. Estenderà il modello di salvataggio su cloud predefinito a tutti gli di Excel e PowerPoint nel corso dell’anno. Microsoft presenta questo cambiamento come un vantaggio per la sicurezza, la conformità, la collaborazione e le […]

Scade 31 dicembre 2025 – Dataset Open Data – Piano ICT

Come riportato tra gli adempimenti di AGID sul Piano Triennale Informatica 2024-26, scade il 31 Dicembre 2025 per – Ogni Comune con popolazione tra 10.000 e 100.000 abitanti, ogni Unione di Comuni o altri tipi di consorzi e associazioni, ogni Comunità Montana o isolana pubblica (non ancora presenti nel 2024 nel catalogo dati.gov.it) pubblicano e […]