
La piattaforma di intelligenza artificiale Chatgpt riapre in Italia recependo le seguenti richieste del Garante italiano della protezione dei dati personali.
– Predisposto e pubblicato sul sito Chatgpt un’informativa privacy rivolta a tutti gli utenti e non utenti, in Europa e nel resto del mondo.
– Ampliata l’informativa sul trattamento dei dati personali riservata agli utenti del servizio rendendola accessibile anche nella maschera di registrazione prima che un utente si registri al servizio.
– Riconosciuto a tutte le persone che vivono in Europa, anche non utenti, il diritto di opporsi al trattamento dei propri dati personali per l’addestramento degli algoritmi del software di intelligenza artificiale Chatgpt.
– Implementato per gli utenti già un modulo che consente a tutti gli utenti europei di esercitare il diritto di opposizione al trattamento dei propri dati personali e poter così escludere le conversazioni e la relativa cronologia dal training dei propri algoritmi.
– Inserito nella schermata di benvenuto, riservata agli utenti italiani già registrati al servizio, un pulsante per riaccedere al servizio dichiarando di essere maggiorenni o ultratredicenni e, in questo caso, di avere il consenso dei genitori.

– Inserita, nella maschera di registrazione al servizio, la richiesta della data di nascita prevedendo un blocco alla registrazione per gli utenti infratredicenni e prevedendo, nell’ipotesi di utenti ultratredicenni ma minorenni che debbano confermare di avere il consenso dei genitori all’uso del servizio.
Fonte garanteprivacy