
Come richiesto dalla Corte dei Conti, oltre 8.000 Enti territoriali si apprestano a compilare on line, con scadenza 30 settembre 2019, il questionario per la valutazione dello stato di attuazione del Piano triennale 2017-2019 per l’informatica nella Pubblica Amministrazione.
La novità assoluta, che gli Enti interessati si trovano ad affrontare, consiste nella compilazione esclusivamente on line del questionario, attraverso l’accesso esclusivo con credenziali SPID a un’area riservata sul web, predisposta dalla Corte dei Conti, all’indirizzo: https://questionariotd.corteconti.it/ .
In questa pagina, nella parte destra, si trova una icona che invita “ Entra con SPID”.
Selezionando il pulsante di entrata, si procede all’accesso inserendo le proprie credenziali SPID.
Considerando che, secondo i dati AGID del 09/08/2019, sono 4.104 le pubbliche amministrazioni che consentono l’accesso ai servizi online anche attraverso l’utilizzo di SPID, circa la metà degli enti territoriali si troverà ad accedere per la prima volta utilizzando questo sistema di identificazione, di cui si dovrà dotare.
Per l’attivazione dell’identità digitale SPID può essere utile il servizio di attivazione, assistenza e supporto, acquistabile sul MEPA in 24 ore, reso da Actainfo e descritto alla pagina: https://www.actainfo.it/spid-sistema-pubblico-di-identita-digitale.
Questa innovativa modalità di riconoscimento sostituirà l’attuale accesso ai servizi riservati on line della pubblica amministrazione che attualmente avviene digitando utente e password.
Con il sistema SPID si accederà con un riconoscimento forte nel senso che, nell’azione di riconoscimento, è coinvolto un soggetto terzo, Identity Provider, che garantisce l’identità del soggetto richiedente l’accesso. Si tratta dei Gestori di Identità Digitale, soggetti privati accreditati da AgID che, nel rispetto delle regole emesse dall’Agenzia, forniscono le identità digitali e gestiscono l’autenticazione degli utenti.
Dal 10 settembre 2019 l’identità digitale SPID potrà essere usata per l’accesso ai servizi in rete di tutte le pubbliche amministrazioni dell’Unione Europea.
Per ottenere l’identità SPID, che può essere di livello 1, 2 oppure 3, il soggetto interessato si deve rivolgere a uno dei nove Identity Provider Accreditati da AGID presenti nel seguente elenco: https://www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid/identity-provider-accreditati .
Per adempiere all’obbligo previsto ed eseguire la compilazione del Questionario l’Amministrazione dovrà seguire questa procedura:
1. L’Amministrazione individua, al proprio interno, un dipendente o un collaboratore quale Referente del Questionario; dotato di Identità digitale SPID o con identità da acquisire.
2. L’Amministrazione, tramite la persona che ha identificato come Referente, accede con autenticazione SPID alla prima parte del Questionario costituita dalla Scheda Anagrafica.
3. Il Referente compila ed invia il blocco informativo dell’Anagrafica.
4. All’indirizzo PEC, inserito a cura dell’Amministrazione nella Scheda Anagrafica, viene inviato il link contenente il token.
5. L’Amministrazione accede tramite SPID al link ricevuto e compila la seconda parte del Questionario costituita dal Questionario di rilevamento.
Durante la compilazione è possibile entrare/uscire dal Questionario, sempre tramite il link contenente il token. Quando la compilazione è terminata, l’Amministrazione può stampare e inviare i dati inseriti. Il Questionario verrà chiuso e non sarà più possibile rientrarvi.
Il Questionario di rilevamento è composto dalle seguenti sezioni che devono essere completate anche in maniera non sequenziale:
a) Gestione del Cambiamento: contiene la richiesta di informazioni relative all’organizzazione interna dell’ICT dell’Ente;
b) Infrastrutture fisiche – Connettività: contiene la richiesta di informazioni relative alle utenze attive e alla tipologia di connessione alla rete Internet;
c) Infrastrutture fisiche – “Cloud e Data Center” – Mappatura dei servizi e degli applicativi: contiene la richiesta di informazioni relative al patrimonio applicativo dell’Ente;
d) Infrastrutture fisiche – “Cloud e Data Center” – Percezione del Cloud: contiene la richiesta di informazioni relative alla valutazione dei servizi di Cloud Computing;
e) Infrastrutture fisiche – “Cloud e Data Center” – Programma di abilitazione al Cloud: contiene la richiesta di informazioni e valutazioni relative all’eventuale utilizzo dei servizi Cloud;
f) Infrastrutture fisiche – “Cloud e Data Center” – Mappatura competenze del Team ICT: contiene la richiesta di informazioni relative al livello di competenza del Team ICT;
g) Infrastrutture immateriali – Piattaforme abilitanti: contiene informazioni relative all’accesso ai servizi tramite SPID, al rilascio di documenti di identità, al subentro in ANPR, all’utilizzo di servizi per le PA;
h) Infrastrutture immateriali – Open data, basi dati di interesse nazionale: contiene informazioni relative all’utilizzo di basi di dati di interesse nazionale e al rilascio di open data;
i) Infrastrutture immateriali – Riuso del Software: contiene informazioni relative all’utilizzo e allo sviluppo di programmi informatici;
j) Offerta di servizi online: contiene informazioni relative ai servizi online resi disponibili dall’Ente;
k) Mobile Government: contiene informazioni relative ai punti di accesso wifi, alle applicazioni per smartphone e tablet, ai servizi di monitoraggio;
l) Formazione dei dipendenti: contiene informazioni relative alla formazione acquisita dai dipendenti in merito all’ICT, ai processi di eGovernment e allo svolgimento delle funzioni ad essi collegate;
m) Servizi di assistenza: contiene informazioni relative all’organizzazione e all’erogazione di servizi di assistenza, hardware e software, forniti dall’Ente.
Al fine di facilitare la compilazione, la Corte dei Conti ha reso disponibile un file excel contenente la Struttura del Questionario che si può scaricare dal seguente indirizzo: https://questionariotd.corteconti.it/#strutturaQuestionario
I dati raccolti saranno utilizzati per i fini istituzionali della Corte dei Conti e potranno essere condivisi con il Commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale e con altre pubbliche istituzioni.
Dott. Igino Addari