I cittadini hanno un nuovo strumento, per segnalare “quello che non va” nelle pubbliche amministrazioni, attraverso l’intervento dell’Ispettorato per la funzione pubblica, per attivare l’azione autocorrettiva e risolvere le criticità riscontrate.
“LaTuaPA”, online in via sperimentale, é raggiungibile,dall’indirizzo latuapa.gov.it, è realizzato per un’acquisizione semplificata delle segnalazioni di presunte inadempienze o irregolarità e per la gestione delle conseguenti verifiche di competenza dell’Ispettorato che, secondo il suo compito, solleciterà le amministrazioni a correggere le disfunzioni eventualmente rilevate.
Grazie al nuovo portale, oltre a inviare una segnalazione, sarà possibile consultare il suo stato di trattazione, e verrà gestito in modo digitalizzato il flusso di lavoro delle segnalazioni e il relativo monitoraggio.
L’accesso ai servizi del portale è possibile, in questa fase, tramite autenticazione con Spid. Successivamente sarà possibile accedere anche tramite Cie (Carta d’identità elettronica) e Cns (Carta nazionale dei servizi). Attraverso pochi clic, e con il supporto di Faq e di un helpdesk dedicato, è possibile inviare una segnalazione, seguirne lo stato di lavorazione – ricevendo notifiche e aggiornamenti nell’apposita sezione “Le mie segnalazioni” – e controllarne l’esito.
Verrebbe da pensare, visto che si tratta di segnalazioni eseguite dal cittadino identificandosi attraverso lo SPID, quali garanzie di riservatezza vengono accordate al segnalante fino alla fine del procedimento?