Su PA digitale 2026 è stato pubblicato un nuovo Avviso per la misura 1.3.1 destinato a Regioni e Province Autonome e previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per favorire la diffusione della Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND) con uno stanziamento di 50 milioni.
Interventi finanziabili
I Soggetti Attuatori ammissibili di cui all’art. 5 dell’Avviso si candidano per l’integrazione delle cosiddette “API” – Application Programming Interface – nel Catalogo API della Piattaforma Digitale Nazionale Dati.
Una API è definita come “un insieme di procedure, funzionalità e/o operazioni disponibili al programmatore, di solito raggruppate a formare un insieme di strumenti specifici per l’espletamento di un determinato compito”.
Criteri di accesso
Le candidature presentate dalle PA sono sottoposte – sulla base dell’ordine cronologico di presentazione – a un controllo di ricevibilità e ammissibilità, secondo quanto previsto dall’Avviso. Una volta convalidata la richiesta, la piattaforma comunica alla PA l’ammissibilità del finanziamento; a questo punto, la PA deve inserire il codice CUP (Codice Unico di Progetto) dove richiesto, fondamentale per confermare l’accettazione del procedimento. All’interno dei tempi di apertura e chiusura dell’Avviso, sono previste delle finestre temporali al termine delle quali il Dipartimento per la trasformazione digitale provvederà a finanziare le istanze pervenute nella finestra temporale di riferimento.
Modalità di partecipazione
La domanda di candidatura all’Avviso può essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma PA digitale 2026, accedendo all’area riservata e previa autenticazione tramite identità digitale. L’accesso tramite identità digitale (SPID, CIE) è obbligatorio sia per il rappresentante legale dell’amministrazione che per eventuali altri utenti della piattaforma relativi all’amministrazione di riferimento. Alla fine della procedura il sistema permette di creare la domanda, che deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante della PA e ricaricata in piattaforma. Alla PEC scelta in fase di primo accesso, l’ente riceverà una ricevuta di trasmissione.
QUI l’avviso completo e gli allegati.
Fonte PA digitale 2026