Con il decreto sblocca cantieri, D.L. 32/2019 convertito con la Legge 55/2019 pubblicata sul Gazzetta Ufficiale n. 140 del 17 giugno 2019, sarà obbligatorio installare l’impianto di videosorveglianza in asili nido e scuole dell’infanzia, pubbliche e private, strutture socio-assistenziali per anziani, disabili e minori in situazione di disagio, convenzionate o non con il Servizio Sanitario Nazionale, nonché quelle gestite direttamente dalle aziende sanitarie locali a carattere residenziale e semiresidenziale.

Le strutture obbligate dovranno procedere all’installazione entro tre mesi dall’entrata in vigore della legge e, quelle private, dovranno dare comunicazione di aver ottemperato al dispositivo all’amministrazione comunale in caso di asili nido e alle strutture sanitarie locali in caso di strutture socio assistenziali.

La legge prevede che le immagini, cifrate al momento dell’acquisizione già all’interno delle telecamere, siano visionabili solo dalle forze dell’ordine e solo dietro formale denuncia.

Esse dovranno essere custodite su server locali, non collegati alla rete internet, in modo da ridurre al minimo le possibilità di data breach.

Ciò rende la visione delle immagini riservata esclusivamente alle autorità, soluzione già in uso in diversi asili privati, mettendo d’accordo il Legislatore ed il Garante Privacy.

Per poter installare un impianto di videosorveglianza è necessario procedere alla redazione di una valutazione d’impatto privacy – DPIA, strumento introdotto dal regolamento UE 2016/679 GDPR, e, qualora fossero presenti lavoratori richiedere e ottenere l’autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro o l’accordo con la rappresentanza sindacale, se presente in azienda.

Ricordiamo, infatti, che non è sufficiente il consenso del lavoratore all’installazione dell’impianto di videosorveglianza sul luogo di lavoro, come ribadito in ultimo dalla Corte di Cassazione (III sez. penale 38882/2018), in quanto lo squilibrio tra le posizioni del lavoratore e del datore di lavoro non rende libero il consenso espresso dal primo.

 

 

 

Per essere sempre aggiornato sugli adempimenti e le scadenze in materia di privacy, amministrazione digitale, trasparenza, anticorruzione, conservazione digitale, iscriviti al canale Actainfo Telegram . 

 

 

ACTAINFO Servizi informativi e telematici

Fornitore abilitato al MEPA – Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione. 
Realizzazione, gestione, fornitura di: siti web, servizi privacy, firme digitali, marche temporali, PEC, conservazione digitale, archiviazione

 

 

Actaprivacy software online per l’adempimento del GDPR

Per l’attuazione degli obblighi richiesti dal nuovo Regolamento UE Software web based ActaPrivacy per la gestione degli adempimenti previsti per la protezione dei dati personali dal GDPR 2016/679. 

 

 

Leggi anche

On line la nuova Guida 2023 del Garante Privacy su applicazione del GDPR

In occasione del quinquennale dalla piena applicazione del GDPR n. 2016/679, il Garante della privacy pubblica una nuova edizione della “Guida all’applicazione del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali”. La Guida si propone come un utile strumento di consultazione per chi opera in ambito pubblico e privato, un manuale agile, in particolare per […]

Nuovo sito web della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica a norma Privacy, Design PA e Trasparenza

Actainfo ha realizzato per la Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica il nuovo sito web istituzionale conforme: 1. alle disposizioni privacy del Regolamento Europeo GDPR n. 2016/679 in materia di protezione dei dati personali; 2. alla Delibera ANAC n. 1310 del 28/12/2016 «Prime linee guida recanti indicazioni sull’attuazione degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni contenute nel dlgs. 33/2013 come […]

Scade il 23 settembre 2023 la dichiarazione di accessibilità per i siti web della P.A.

Come ogni anno, scade il 23 settembre il termine entro il quale tutte le pubbliche amministrazioni dovranno pubblicare le dichiarazioni annuali di accessibilità per tutti i propri siti web e app. I siti web della Pubblica Amministrazione dovranno rispettare le norme sull’accessibilità, finalizzate a garantire l’inclusione degli utenti con disabilità, tra le quali cecità e ipovisione, sordità e perdita dell’udito, limitazioni motorie, disabilità del linguaggio, fotosensibilità, nonché combinazioni di […]