In una frenetica evoluzione digitale e culturale sospinta dal progresso tecnologico e dal sempre più largo uso di intelligenza artificiale, che portano a un profondo ripensamento delle attuali certezze difensive dei dati personali e non, analizziamo quali sono i pilastri che possono assicurare una valida difesa dagli attacchi esterni.
L’obiettivo è quello di attuare una difesa valida con risorse moderate e compatibili, in termini di impegno e strutture, con le attività aziendali concentrate sul core business.
Per attuare queste finalità, prendiamo spunto e insegnamento da una intervista rilasciata a Redhotcyber da Bruce Schneier, esperto di sicurezza informatica di fama internazionale la cui consulenza è richiesta da parte di imprese e governi.
Secondo Schneier la cybersecurity si basa su tre pilastri:
– Persone
– Processi
– Tecnologie
Il fattore umano coinvolge oltre l’80% delle violazioni e, pertanto, la formazione è il modo migliore per prevenire un attacco informatico che, normalmente, si basa sulla manipolazione del comportamento umano.
La consapevolezza della sicurezza riguarda anche il miglioramento dei comportamenti generali di sicurezza, come l’adozione di password sicure, la gestione attenta delle informazioni personali, evitare clic su link sospetti .
Il fattore umano, aeguatamente formato, contribuisce in modo determinante a prevenire e creare un ambiente online più sicuro.
Il modo in cui viene creata una password, le procedure di backup, costituiscono processi fondamentali per la sicurezza dei dati.
La creazione di una password forte scegliendo una combinazione unica di lettere, numeri e simboli, evitando l’uso di parole comuni o informazioni personali evitando anche il riutilizzo delle password costituiscono una fondamentale misura di sicurezza.
E’ fortemente consigliata l’autenticazione a due fattori.
Le tecnologie di sicurezza come antivirus, firewall e software di backup costituiscono la prima linea di difesa a protezione dei dati.
Mantenere questi strumenti aggiornati è indispensabile per garantire la massima protezione.
Anche servizi esterni, quali e-mail e piattaforme cloud, possono rappresentare un rischio se non gestiti correttamente.
Affidare i dati a terzi, obbliga a scegliere fornitori di servizi digitali affidabili in grado di offrire garanzie concrete sulla sicurezza dei dati. La certificazione ISO 27001 rappresenta un punto di riferimento importante in questo senso.
L’ISO 27001 è una norma internazionale che stabilisce i requisiti per un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni.
Un’azienda certificata ISO 27001 garantisce l’implementazione di una serie di controlli e misure rigorose per proteggere i dati dei suoi clienti, assicurando un impegno concreto nei confronti della sicurezza informatica.
Igino Addari