Fornitori di SPID gratis e a pagamento
L’identità digitale SPID diventa a pagamento, con InfoCert che dal 28 luglio si allinea a Aruba, con servizio SPID a pagamento già dallo scorso febbraio. Il servizio InfoCert diventerà a pagamento allo stesso prezzo applicato da Aruba, pari a 5,98 euro (4,9 euro più IVA).
Alla base della richiesta di pagamento di SPID c’è il mancato percepimento della somma di 40 milioni di euro attesi da oltre un anno e mezzo, a titolo di riconoscimento dell’impegno dei provider, per garantire un servizio essenziale per cittadini e imprese che accedono ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione.
E’ partita, intanto, una petizione con raccolta di firme su Change.org per il mantenimento dello SPID gratuito.
Stato attuale
Per gli utenti con una “vecchia SPID” in scadenza, per passare al servizio a pagamento bisogna aderire esplicitamente. In caso di mancata adesione, si interromperà il servizio.
Attualmente gli Identity Provider accreditati AgID per il rilascio delle identità SPID sono tredici. A parte Aruba e ora Infocert che prevedono il servizio a pagamento, e SpidItalia (rilasciato da Register.it), gratuito solo per coloro che sono in grado di effettuare l’identificazione con metodi evoluti, gli altri gestori emettono identità digitali gratuite e prevedono solo in alcuni casi un costo minimo per l’attivazione via webcam (per la fase finale del processo, che richiede il riconoscimento facciale dell’utente da parte del provider).
Fonte PMI, Punto Informatico


