In Italia le aziende sono tra le più bersagliate dagli attacchi informatici e pagano il doppio rispetto ai riscatti pagati in media agli hacker nel mondo.

Tra i maggiori tipi di attacco usati dagli hacker, ci sono gli attacchi ransomware, ovvero: una tipologia di attacco svolto da un programma informatico dannoso (“malevolo”) che può “infettare” un dispositivo digitale (PC, tablet, smartphone, smart TV), bloccando l’accesso a tutti o ad alcuni dei suoi contenuti (foto, video, file, ecc.) per poi chiedere un riscatto, da pagare per “liberarli”.
La richiesta di riscatto, con le relative istruzioni, compare di solito in una finestra che si apre automaticamente sullo schermo del dispositivo infettato. All’utente viene minacciosamente comunicato che ha poche ore o pochi giorni per effettuare il versamento del riscatto, altrimenti il blocco dei contenuti diviene definitivo.

Ci sono due tipi principali di ransomware:
• i cryptor, che criptano i file contenuti nel dispositivo rendendoli inaccessibili;
• i blocker, che bloccano l’accesso al dispositivo infettato.

Nel 63% dei casi, tra i fattori che hanno permesso l’attacco c’è stata la scarsità: la mancanza di competenze tecniche e la carenza di personale formato.
In questo quadro le aziende più indifese risultano quelle italiane, sia rispetto alle lacune sulla cybersicurezza sia in relazione alle somme che sono disposte a pagare.

Stando a quando riportato nell’indagine, il principale fattore di criticità per le realtà italiane e rappresentato dalla vulnerabilità sulla cybersicurezza, nel 35% dei casi, seguita da phishing nel 23% e dalla compromissione delle credenziali nel 16%.

Attraverso una combinazione di consapevolezza, formazione, tecniche di prevenzione e risposta, è possibile mitigare il rischio e minimizzare l’impatto degli attacchi.

Fonti: Garante Privacy, Sophos

Servizio Secure Plus MDR Bitdefender Partner Actainfo

Il Managed Detection and Response – MDR – è un servizio di sicurezza informatica che combina esperti di sicurezza umani e tecnologie avanzate per monitorare, rilevare, analizzare e rispondere proattivamente alle minacce informatiche per un’organizzazione. MDR offre un servizio di sicurezza gestito 24/7.

 

 

Actaprivacy software cloud saas qualificato da AGID per l'adempimento del GDPR

AGID_Marketplace.png Per l’attuazione degli obblighi richiesti dal nuovo Regolamento UE Software cloud saas ActaPrivacy per la gestione degli adempimenti previsti per la protezione dei dati personali dal GDPR 2016/679.

 

 

ACTAINFO PNRR

AGID_Marketplace.png Misura 1.4.1: SPORTELLO DIGITALE e SITI WEB per Servizi digitali Pacchetto Cittadino Informato e Cittadino Attivo.
Misura 1.2: Migrazione servizi in CLOUD.
Misura 1.4.3: PagoPA, App IO.
Misura 1.4.4: SPID, CIE

 

 

Leggi anche

Online ActaFOIA, applicativo con accesso SPID e registro FOIA.

Il Dlgs. 25 maggio 2016, n. 97 prevede che ogni cittadino possa accedere senza alcuna motivazione ai dati in possesso della Pubblica Amministrazione e che non abbia la possibilità di ricevere rifiuto alla richiesta di informazioni, se non motivato. L’Articolo 5 introduce una nuova forma di accesso civico ai dati e documenti pubblici equivalente a […]

Microsoft word a Rischio Privacy per salvataggio One Drive

Word

Da agosto 2025, Microsoft ha annunciato che Word per Windows salverà automaticamente tutti i nuovi documenti su OneDrive per impostazione predefinita. Estenderà il modello di salvataggio su cloud predefinito a tutti gli di Excel e PowerPoint nel corso dell’anno. Microsoft presenta questo cambiamento come un vantaggio per la sicurezza, la conformità, la collaborazione e le […]

Scade 31 dicembre 2025 – Dataset Open Data – Piano ICT

Come riportato tra gli adempimenti di AGID sul Piano Triennale Informatica 2024-26, scade il 31 Dicembre 2025 per – Ogni Comune con popolazione tra 10.000 e 100.000 abitanti, ogni Unione di Comuni o altri tipi di consorzi e associazioni, ogni Comunità Montana o isolana pubblica (non ancora presenti nel 2024 nel catalogo dati.gov.it) pubblicano e […]