Scade 31 dicembre 2025 – Dataset Open Data – Piano ICT
Come riportato tra gli adempimenti di AGID sul Piano Triennale Informatica 2024-26, scade il 31 Dicembre 2025 per – Ogni Comune con popolazione tra 10.000 e 100.000 abitanti, ogni Unione di Comuni o altri tipi di consorzi e associazioni, ogni Comunità Montana o isolana pubblica (non ancora presenti nel 2024 nel catalogo dati.gov.it) pubblicano e documentano nel catalogo almeno 5 dataset – CAP5.PA.11
Dunque quegli Enti che l’anno scorso hanno rispettato il precedente obbligo di pubblicare almeno 3 dataset, dovranno ora aggiungerne almeno due, mentre chi non si è ancora regolarizzato è chiamato a provvedere al più presto per non incorrere in sanzioni.
Da quest’anno la platea si allarga anche ai Comuni con popolazione tra 5.000 e 10.000 abitanti (non ancora
presente nel 2024 nel catalogo dati.gov.it) che devono pubblicare e documentare nel catalogo almeno 1 dataset – CAP5.PA.10 sempre entro il 31 dicembre 2025.
Invece ogni Comune con popolazione > 250.000 abitanti, ogni Regione ed ogni altro ente territoriale regionale, ogni Università, Ente e centro di ricerca (non ancora presenti nel catalogo dati.gov.it) hanno l’obbligo di pubblicare e documentare Catalogo nazionale degli Open data almeno 15 dataset – CAP5.PA.13 .
L’obiettivo dell’Ente dovrà essere quello di federarsi sul portale dati.gov.it e alimentare il catalogo nazionale degli Open data seguendo le istruzioni riportate al seguente link: https://www.dati.gov.it/Come-alimentare-il-Catalogo-nazionale
Una delle possibilità previste per l’Ente è quella di avere un proprio portale Open Data che comunichi con il catalogo dei dataset.
Per assolvere all’adempimento, Actainfo ha realizzato l’applicativo Cloud Saas – software as a service – “OPENDATAENTE”, qualificato ACN con scheda sa-3373, certificato Cloud sicuro CSA Star, che permette la COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE WEB E OPEN DATA.

Il software OPENDATAENTE è conforme alle caratteristiche previste dalla Misura 1.2 del PNRR per l’aggiornamento in sicurezza di applicazioni in Cloud.
L’applicativo “OPENDATAENTE” e i servizi connessi per la sua gestione, resi da Actainfo, sono conformi alle “Linee Guida recanti regole tecniche per l’apertura dei dati e il riutilizzo dell’informazione del settore pubblico” adottate da AGID con Determinazione n. 183 del 3 agosto 2023.
Ulteriori informazioni dell’applicativo OpenDataEnte sono riportate nella pagina: https://opendataente.it/ o nella pagina dedicata sul sito di Actainfo: https://www.actainfo.it/open-data-ente/ .
OpenDataEnte è già funzionante nei seguenti Enti:
Comune di Tortoreto (TE): https://dati.comune.tortoreto.te.it/
Comune di Terme Vigliatore (ME): https://dati.comune.termevigliatore.me.it/
Comune di Cantalupo in Sabina (IS): https://dati.comune.cantalupoinsabina.ri.it/
Comune di Voghiera (FE): https://dati.comune.voghiera.fe.it/
Comune di San Cesario di Lecce: https://dati.comune.sancesariodilecce.le.it/
Comune di Lequile: https://dati.comune.lequile.le.it/
Comune di Vallefiorita: https://dati.comune.vallefiorita.cz.it/
BIM Teramo: https://dati.bim-teramo.it/
L’applicativo OpenDataEnte, permetterà di assolvere all’adempimento previsto dal Piano triennale ICT 2024-2026 e, opzionalmente, potrete richiedere anche il supporto di Actainfo nella alla realizzazione e pubblicazione dei dataset relativi ai file degli open data.
Open data e pubblica amministrazione
La diffusione di informazioni utilizzando formati aperti (open data) è in grado di aprire nuovi scenari e nuove opportunità in termini di:
- maggiore trasparenza della pubblica amministrazione;
- migliore accesso alle informazioni da parte dei cittadini;
- realizzazione di nuovi prodotti e nuovi servizi da parte delle imprese.
Gli open data consentono, infatti, la rielaborazione delle informazioni e il loro utilizzo per creare servizi innovativi: singoli cittadini e imprese possono quindi, ad esempio, trasformare le banche dati della pubblica amministrazione in app per dispositivi mobili, immediate e facili da usare, come già avviene in numerosi casi sia all’estero che in Italia.
L’idea di base, recepita nel nostro Paese dal Codice dell’Amministrazione Digitale, è quella di valorizzare i dati pubblici raccolti ed elaborati dalle pubbliche amministrazioni consentendone esplicitamente il riutilizzo.
Se siete interessati a ricevere un preventivo per la fornitura dell’applicativo OpenDataEnte e dei servizi di supporto connessi, a condizioni favorevoli a Voi riservate, contattateci all’indirizzo mail commerciale@actainfo.it


