
L’adesione alla Piattaforma Digitale Nazionale Dati – PDND, obbligatoria entro il 30 settembre 2023, è uno dei pilastri dell’interoperabilità tra banche dati e lo strumento che la strategia di digitalizzazione della PA ha previsto per valorizzare il capitale informativo pubblico, riducendo la richiesta di dati al cittadino e, allo stesso tempo, creando nuove opportunità di sviluppo per le imprese.
La novità riguarda la proroga al 19 maggio 2023 per le amministrazioni comunali di candidarsi all’Avviso della Misura 1.3.1 “Piattaforma Digitale Nazionale Dati” del Pnrr e richiedere, in base alla popolazione del Comune, un contributo per pubblicare sulla suddetta piattaforma un numero minimo predefinito di API – Application Programming Interface, rispettando le modalità tecniche previste dalla documentazione.
La misura 1.3.1
La misura prevede che le API pubblicate debbano avere un impatto sui seguenti settori:
1) al 31 dicembre 2023: servizi prioritari di sicurezza sociale e conformità fiscale. compresi i principali registri nazionali (come il registro anagrafico e il registro della pubblica amministrazione);
2) entro il 31 dicembre 2024: i servizi rimanenti di sicurezza sociale e conformità fiscale; Ciascuna attuazione e documentazione di API deve essere conforme alle norme nazionali di interoperabilità e sostenere il quadro della National Digital Data Platform; la piattaforma di cui sopra fornisce funzionalità per valutare tale conformità
Dunque, le API ci consentono di migliorare la collaborazione tra gli Enti e le agenzie pubbliche, rendono più facile l’innovazione e migliorano la sicurezza della PA.
La dotazione complessiva è pari a 110 milioni di euro. Le risorse a disposizione degli Enti, suddivisi in sette fasce, vanno dagli oltre 10 mila euro per la pubblicazione di una API nel caso di Comuni sotto i 2.500 abitanti, fino ai 474 mila euro per sei API nel caso delle amministrazioni più grandi. Per richiedere i fondi è necessaria l’iscrizione alla Piattaforma Digitale Nazionale Dati, successivamente all’iscrizione bisogna accedere alla propria area riservata su PA digitale 2026 e seguire il percorso guidato che permette di configurare la propria candidatura.
Informazioni sugli avvisi PNRR https://www.actainfo.it/pnrr/