Si registrano massicce spedizioni di email con le quali  gli autori della truffa minacciano di rendere pubbliche immagini dell’utente mentre guarda contenuti pornografici.

In realtà sono immagini di cui i truffatori non dispongono. Per aumentare la credibilità del messaggio, i truffatori utilizzano password rubate in precedenti attacchi per spingere gli utenti a pagare una certa somma per evitare la diffusione a tutti i loro contatti di immagini compromettenti che essi affermano di avere registrato usando il computer della vittima.
La tecnica messa in atto è quella di esercitare una pressione psicologica sugli utenti che guardano segretamente contenuti pornografici sui propri dispositivi.

Il consiglio è di non rispondere, non cliccare su link, non scaricare allegati e non pagare.

Ecco alcuni utili suggerimenti da adottare nella gestione dei propri dispositivi elettronici:
– Controllare periodicamente che indirizzi email e password non siano stati coinvolti in episodi di violazione e, quando succede, modificare le password.
– Creare password complesse che siano lunghe, non prevedibili e contengano caratteri maiuscoli e minuscoli, numeri e caratteri speciali è un passo importante per rimanere sicuri. In base agli esemplari analizzati, molte delle password sottratte erano estremamente deboli.
– Programmare controlli periodici della sicurezza IT. Controllare regolarmente la complessità della password, che i backup funzionino e che tutti i sistemi siano aggiornati è sempre una buona abitudine.
– Mantenere aggiornati browser e sistemi operativi e prestare attenzione agli allegati e ai link delle email aiuta a prevenire il contagio da computer infetti.

 

 

 

 

Leggi anche

Online ActaFOIA, applicativo con accesso SPID e registro FOIA.

Il Dlgs. 25 maggio 2016, n. 97 prevede che ogni cittadino possa accedere senza alcuna motivazione ai dati in possesso della Pubblica Amministrazione e che non abbia la possibilità di ricevere rifiuto alla richiesta di informazioni, se non motivato. L’Articolo 5 introduce una nuova forma di accesso civico ai dati e documenti pubblici equivalente a […]

Microsoft word a Rischio Privacy per salvataggio One Drive

Word

Da agosto 2025, Microsoft ha annunciato che Word per Windows salverà automaticamente tutti i nuovi documenti su OneDrive per impostazione predefinita. Estenderà il modello di salvataggio su cloud predefinito a tutti gli di Excel e PowerPoint nel corso dell’anno. Microsoft presenta questo cambiamento come un vantaggio per la sicurezza, la conformità, la collaborazione e le […]

Scade 31 dicembre 2025 – Dataset Open Data – Piano ICT

Come riportato tra gli adempimenti di AGID sul Piano Triennale Informatica 2024-26, scade il 31 Dicembre 2025 per – Ogni Comune con popolazione tra 10.000 e 100.000 abitanti, ogni Unione di Comuni o altri tipi di consorzi e associazioni, ogni Comunità Montana o isolana pubblica (non ancora presenti nel 2024 nel catalogo dati.gov.it) pubblicano e […]