Sextorsion: e-mail ricattatorie a tema sessuale
Si registrano massicce spedizioni di email con le quali gli autori della truffa minacciano di rendere pubbliche immagini dell’utente mentre guarda contenuti pornografici.
In realtà sono immagini di cui i truffatori non dispongono. Per aumentare la credibilità del messaggio, i truffatori utilizzano password rubate in precedenti attacchi per spingere gli utenti a pagare una certa somma per evitare la diffusione a tutti i loro contatti di immagini compromettenti che essi affermano di avere registrato usando il computer della vittima.
La tecnica messa in atto è quella di esercitare una pressione psicologica sugli utenti che guardano segretamente contenuti pornografici sui propri dispositivi.
Il consiglio è di non rispondere, non cliccare su link, non scaricare allegati e non pagare.
Ecco alcuni utili suggerimenti da adottare nella gestione dei propri dispositivi elettronici:
– Controllare periodicamente che indirizzi email e password non siano stati coinvolti in episodi di violazione e, quando succede, modificare le password.
– Creare password complesse che siano lunghe, non prevedibili e contengano caratteri maiuscoli e minuscoli, numeri e caratteri speciali è un passo importante per rimanere sicuri. In base agli esemplari analizzati, molte delle password sottratte erano estremamente deboli.
– Programmare controlli periodici della sicurezza IT. Controllare regolarmente la complessità della password, che i backup funzionino e che tutti i sistemi siano aggiornati è sempre una buona abitudine.
– Mantenere aggiornati browser e sistemi operativi e prestare attenzione agli allegati e ai link delle email aiuta a prevenire il contagio da computer infetti.


