La stragrande maggioranza dei portali web istituzionali dei Comuni italiani non sono sicuri e potrebbero esporre cittadini e dipendenti a malware e attacchi informatici. Questo grido di allarme proviene dagli esperti di sicurezza informatica e attivisti del mes3hacklab di Mestre, che hanno condotto un’indagine indipendente per verificare il livello di aggiornamento dei software su cui si basano le pagine istituzionali.

I risultati della ricerca, che Agid ha potuto consultare in esclusiva, sono stati condivisi con il Computer emergency response team italiano per la pubblica amministrazione (Cert-Pa),

Le vulnerabilità delle piattaforme web.
Si chiamano Cms (Content management system) e sono piattaforme che consentono ai webmaster di gestire un sito Internet senza dover conoscenze i linguaggi di programmazione. La ricerca ha preso in esame i tre Cms più diffusi (Drupal, Joomla e il più celebre WordPress) e ha condotto una scansione di tutti i domini e sottodomini di 7554 dei 7954 Comuni italiani, per verificarne lo stato degli aggiornamenti. In media il 67 per cento dei domini e sottodomini analizzati non viene aggiornato da più di un anno.

L’articolo completo, dal quale sono stati tratti i dati sopra riportati, è stato pubblicato su Agenda Digitale a cura di Antonio Guzzo, Responsabile ICT Comune di Praia a Mare – Security consultant e Data Protection Officer

Di seguito si riporta l’invito rivolto da Cert-PA, operante all’interno di AgiID, ad intervenire per la corretta gestione dei siti web istituzionali dei comuni italiani.
 
In tal senso si evidenziano, con frequenza giornaliera, attacchi informatici a siti che espongono versioni software non più aggiornate con conseguenti defacing o inclusione di codice a scopo di phishing o altre attività. Anche un sito internet secondario può suscitare l’interesse da parte di criminali che, in ottica di profitto, colpiscono siti non sicuri per attività illecite che vanno dal minare criptovalute (cryptomining) alla diffusione di malware.
 
Sulla base di una segnalazione pervenuta di recente all’attenzione del CERT-PA è emerso che numerosi siti Comunali si basano su versioni dei CMS ormai obsolete, spesso non aggiornate da mesi.
 
Di seguito, sulla base di un campionamento statistico, si riportano le informazioni rispetto all’utilizzo di VERSIONI OBSOLETE DEI PRINCIPALI CMS:
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Mantenere aggiornato il proprio CMS, oltre ai plug-in, temi e componenti installati significa, in generale, rendere il sistema immune da eventuali bug e vulnerabilità già note e quindi più sicuro da danni di qualsiasi entità.
 
Cert-PA  invita, pertanto, le amministrazioni comunali a verificare che il proprio sito internet sia sempre aggiornato all’ultima release del software in uso.

       

 

 

 

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