
Annuncio importante di AgID con positive fondamentali conseguenze per l’attuazione della interoperabilità dei dati digitali che rappresenta un asse portante del Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione.
Agid procederà, infatti, ad aggiornare l’allegato 6 delle “Linee Guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici”, in vigore da gennaio 2022, che definisce le modalità tecniche di comunicazione tra i sistemi di protocollo delle Pubbliche Amministrazioni.
Si avvia, quindi, il processo di definizione delle interfacce applicative in tecnologia REST che permetterà alle P.A. di far dialogare tra loro, in maniera diretta, i propri sistemi di protocollo informatico.
Le API REST
REST è l’acronimo di Representational State Transfer (trasferimento di stato rappresentativo) ed è una popolare API per i servizi web. Le API REST funzionano con il protocollo HTTP e utilizzano formati di dati JSON per aumentare la compatibilità con i browser.
Le API REST scambiano dati in un ambiente client-server in cui il client invia una richiesta e REST permette al server di caricare i dati.
Si stabilisce, dunque, un collegamento normativo fondamentale che, attraverso il coinvolgimento del Responsabile della Transizione Digitale (RTD) e il Responsabile della Conservazione (RDC), figure apicali interne della P.A., potrà dare risposte positive alle richieste di collegamento informatico diretto ai sistemi di protocollo informatico per l’attuazione dell’interoperabilità.
Altro fattore che sicuramente inciderà positivamnte sull’attuazione dell’interoperabilità e del rilascio delle API REST sarà l’assoggettamento all’art. 18 bis del Codice dell’Amministrazione Digitale che prevede sanzioni fino a 100.000 Euro in caso di mancata applicazione delle disposizioni di AGID.
L’Agenzia per l’Italia Digitale aggiornerà nelle prossime settimane l’Allegato 6 – “Comunicazione tra AOO di Documenti Amministrativi Protocollati” delle Linee Guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici, raccogliendo i commenti delle Pubbliche Amministrazioni e degli operatori di mercato interessati e rilasciando le interface description language nel rispetto della specifica OpenAPI 3.0.
Considerata l’adozione nel 2022 da parte di AgID del Modello di interoperabilità delle Pubbliche Amministrazioni (ModI) e l’incremento dell’utilizzo della tecnologia REST da parte delle PA per far interagire i propri sistemi informatici, AgID procederà con l’aggiornamento dell’Allegato 6, prevedendo la definizione delle interfacce applicative in tecnologia REST.
Fonte AGID