
Con la firma del decreto n. 3 del 19 gennaio 2023, che stabilisce le modalità di trasmissione dei piani di migrazione predisposti dalle PA, prosegue il percorso di adozione del cloud da parte delle pubbliche amministrazioni italiane.
Dopo aver presentato lo scorso anno la classificazione dati e servizi secondo le indicazione dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), entro febbraio 2023 le PA (comuni ed enti che hanno aderito all’avviso 1.2) dovranno ora compilare il piano di migrazione al cloud sulla base di quanto precisato nella determina del 7 ottobre 2022 (PDF), come previsto dall’obiettivo 4.1 – CAP4.PA.LA16 inserito nel piano triennale per l’informatica redatto secondo le linee guida AGID.
Con tale determina il Dipartimento ha adottato il modello standard di piano di migrazione, predisposto in collaborazione con ACN, che prevede due modalità di migrazione di dati e servizi: il trasferimento in sicurezza dell’infrastruttura IT, oppure l’aggiornamento in sicurezza di applicazioni in cloud.
Per tutte le amministrazioni interessate, i piani potranno essere redatti direttamente in una sezione dedicata nella Piattaforma PA digitale 2026, che sarà disponibile dal 10 febbraio 2023.
Tutte le Amministrazioni che abbiano presentato una candidatura per la Misura 1.2 del PNRR e che non necessitino di modificare il piano già presentato non devono effettuare ulteriori azioni.
Invece tutte le Amministrazioni NON rientranti tra i comuni ed enti che hanno aderito all’avviso 1.2 hanno comunque obbligo di classificazione dati e presentazione piano di migrazione ma senza al momento una scadenza indicata: raccomandiamo di seguire le indicazioni sottostanti per adempiere il prima possibile.
Potete trovare QUI maggiori informazioni sul piano di migrazione e i modelli da seguire.
QUI trovate invece maggiori informazioni sulla classificazione dati e servizi e QUI un video esplicativo.
Font Dipartimento per la trasformazione digitale